Il nodo Palermitano della Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro con questo blog intende creare uno spazio libero di informazione di classe aperto a tutti coloro che ((consapevoli della continua strage di lavoratori morti sul e per il lavoro)) vogliano contribuire alla lotta -- BASTA MORTI E INFORTUNI IN NOME DEL PROFITTO T -- PADRONI ASSASSINI PAGHERETE CARO . PADRONI ASSASSINI PAGHERETE TUTTO -- per un contatto diretto 338-3342733 o 338- 7708110 oppure retesicurezzalavorosicilia@gmail.com

domenica 20 settembre 2009

Solidarietà al lavoratore della forestale Luigi Pirino

Luigi Pirino, operario precario della forestale siciliana che viene impiegato per 101 giorni all’anno rimanendo in cassa integrazione per il resto del periodo dell’anno, è stato licenziato dal Dipartimento Foreste della Regione Siciliana per “infedeltà all’azienda” e per “denigrazione”.

Il tutto nasce l’8 agosto di quest’anno quando il Pirino assiste alla morte di un collega, travolto da un mezzo, mentre cercavano di spegnere un incendio a Niscemi (CL).

L’operaio dopo l’incidente denunciò alla stampa il fatto che non si disponeva di dispositivi e procedure di sicurezza. Licenziato in tronco ricorre al giudice del lavoro.E' stato licenziato perchè ha avuto il coraggio di dire che nellaforestale siciliana non c'è sicurezza per i lavoratori.

I sindacati non avrebbero affrontato la questione in maniera giusta e l'operaio si è rivolto ad un avvocato che ora presenterà ricorso al Giudice del Lavoro.
A dare la notizia è un servizio video trasmesso dall'emittente televisiva TG10 di Gela in provincia di Caltanisetta.
http://www.youtube.com/watch?v=R9sTtzG9yPQ&feature=player_embedded

ultime sul processo all'Ilva

comunicato
per il 30 settembre è fissata l'udienza preliminare del processo per la mortedi Antonino Mingolla, avvenuta il 18 aprile 2006, operaio dell'appalto Ilva,deceduto soffocato dal monossido di carbonio.Questo processo avviene decisamente troppo tardi ed è esso stesso un atto diaccusa innanzitutto verso i tempi della giustizia. Non è possibile accettarené per i familiari, né per tutti coloro che lottano contro le morti sullavoro che per arrivare solo all'udienza preliminare, ci debba volere labellezza di circa 3 anni e mezzo, con i rischi inevitabili di un processolungo che si concluda con prescrizione. Questo è negare valore alla vita deilavoratori e al dramma che costituisce la loro morte per le famiglie.La moglie di Antonino Mingolla, Franca Caliolo, si è molto impegnata perquesto processo e ha fatto del proprio dramma personale una consapevolezzadella necessità della battaglia per la sicurezza sui posti di lavoro, perchèsia resa giustizia. Attiva inizialmente nell'Associazione 12 giugno di cui èstata una delle fondatrici, ha scelto successivamente di lavorare con laRete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro, di cui il 26 ottobre2007 è stata una delle promotrici.La Rete nazionale ha scelto proprio la data del 18 aprile per lamanifestazione nazionale tenutasi a Taranto quest'anno con una grande erappresentativa partecipazione.Anche per questo il processo ad Antonino Mingolla non può essere un processocome tutti gli altri, e la Rete nazionale per la sicurezza sui posti dilavoro, a Taranto come a livello nazionale, lo seguirà con attenzioneparticolare e sostegno..per il 30 settembre sono previsti due appuntamential mattino dalle ore 9 presidio solidale al tribunale di taranto ai cui sono invitati operai, giovani, donne, cittadinial pomeriggio ore 17 presso la libreria Gilgamesh via oberdan 45Franca Caliolo presenta il libro MORTI BIANCHE di Samantha Di Persio presente l'autricediario dal mondo del lavoro:morti, infortuni, malattie- come cambia la vita di chi ne rimane coinvoltoMonica Corallo attrice teatrale leggerà il racconto LA SVOLTA scritto da franca caliolo che racconta in forme toccanti la vicenda della morte di AntoninoMargherita Calderazzi ispettrice del lavoro - presenterà le nuove iniziative locali e nazionali della RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA SUI MPOSTI DI LAVOROinterverranno operai e delegati rls di diversi posti di lavoro- familiari- ispettori del lavoro- operatori della prevenzione- avvocati - esponenenti politici e sindacali impegnati sul temaRete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro mailing listbastamortesullavoro@domeus.itamailbastamortesullavoro@gmail.cominfo 3471102638