Il nodo Palermitano della Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro con questo blog intende creare uno spazio libero di informazione di classe aperto a tutti coloro che ((consapevoli della continua strage di lavoratori morti sul e per il lavoro)) vogliano contribuire alla lotta -- BASTA MORTI E INFORTUNI IN NOME DEL PROFITTO T -- PADRONI ASSASSINI PAGHERETE CARO . PADRONI ASSASSINI PAGHERETE TUTTO -- per un contatto diretto 338-3342733 o 338- 7708110 oppure retesicurezzalavorosicilia@gmail.com

domenica 17 febbraio 2013

Dalla Sicilia alla Puglia e a tutta l'Italia... verso una giornata di mobilitazione nazionale all'Ilva/Taranto


Dalla Sicilia alla Puglia e a tutta l'Italia
Per la salute e la sicurezza nei posti di lavoro e sul territorio

Mobilitiamoci con una campagna nazionale per farla finita con gli infortuni le malattie e le morti per lavoro e da lavoro e l'inquinamento ambientale
Assemblea e conferenza stampa
Lunedì 18 febbraio ore 16,30
Presso la sede dello Slai Cobas per il sindacato di classe
Via g. del duca 4 Palermo

In vista della manifestazione nazionale di marzo all'Ilva di Taranto perché la questione Ilva a livello nazionale è diventata il centro del dibattito dell'intero movimento interessato alla questione di salute e sicurezza in fabbrica e sul territorio, sotto diversi aspetti, politici, sindacali, culturali, tecnoscentifici.

La Rete nazionale sicurezza e salute sui posti di lavoro e sui territori con l'assemblea nazionale del 7 dicembre 2012 a Taranto ha lanciato su questo un approfondimento, un dibattito e una mobilitazione nazionale.

Il primo strumento di questa mobilitazione sono gli Atti dell'assemblea messi a disposizione di operai, cittadini, realtà organizzate, a Taranto e a livello nazionale.

L'assemblea nazionale del 7 dicembre aveva lanciato la proposta di costruire incontri e assemblee che portassero ad una manifestazione nazionale per i prossimi mesi.
Già svolte assemblee a Napoli, Roma, Bergamo e in corso a Genova, Milano, Torino…

L'Ilva non è solo Taranto ma il paradigma di tutte le battaglie che a livello nazionale si stanno facendo per la difesa del lavoro e della salute e del lavoro in fabbrica e sul territorio, dalla No Tav al No Muos...
Rete Nazionale per la sicurezza nei posti di lavoro e sul territorio - nodo palermitano

domenica 10 febbraio 2013

Travolto nella cava


Travolto nella cava: ricerche sospese
appello della moglie, corteo in paese

Proteste contro la decisione di interrompere gli scavi a Villafranca Sicula per trovare il corpo dell'operaio Mario Cardinale. Il sindaco di Bivona: "Non possiamo aspettare ancora"


Proteste contro la decisione di sospendere le ricerche dell'operaio Mario Cardinale, travolto mercoledì scorso da una frana mentre lavorava nella cava Galbasa a Villafranca Sicula, dove stamattina si è svolto un corteo di cittadini e amministratori dei comuni dell'hinterland.

La zona è pericolosa e non si escludono eventuali ulteriori cedimenti del costone franato. Giovanni Panepinto, sindaco di Bivona, paese d'origine di Cardinale, ritiene che la famiglia dell'operaio non possa più aspettare: "Non è giusto, i suoi congiunti sono dilaniati dal dolore".

Rosalia Di Noto, la moglie dell'operaio, stamattina ha partecipato al corteo: "Spero che la magistratura e il prefetto dispongano la ripresa delle ricerche". La donna non rinuncia all'idea che il marito possa essere ancora vivo. "Non devono cercare un cadavere, ma una persona", ha detto al Tg2. "La Protezione civile non interviene perché è un territorio privato - ha spiegato la moglie - solo il primo giorno sono venuti i vigili del fuoco, anche la prefettura ci ha abbandonato".

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/02/10/news/travolto_nella_cava_ricerche_sospese_appello_della_moglie_corteo_in_paese-52331382/