Altri sei processi sono ancora in corso… Ma la prescrizione permette ai diretti responsabili di tutte queste morti o ammalati cronici di farla franca, di non farsi nemmeno un giorno di galera.
Sono urgenti e necessarie corsie preferenziali per il reato di assassinio sul lavoro!
***
Per la morte di 10 operai
Amianto, nuova condanna per ex vertici di Fincantieri
Il giudice monocratico Luciana Caselli ha condannato gli ex vertici di Fincantieri Luciano Lemetti, Antonino Cipponeri e Giuseppe Cortesi a 4 anni, 2 anni e 4 mesi e 3 anni e 4 mesi ciascuno di carcere per omicidio colposo plurimo. Non avrebbero adottato le cautele previste dalla legge per le lavorazioni dell’amianto, provocando la morte di 10 operai. I tre imputati erano accusati anche di aver provocato lesioni gravissime a 9 operai, ma il processo è durato 10 anni solo in primo grado, circostanza che ha causato la prescrizione di queste contestazioni.
Ai familiari delle vittime, difesi dall’avvocato Fabio Lanfranca, sono stati riconosciuti complessivamente 80 mila euro di provvisionale sul risarcimento del danno che dovrà poi essere valutato dal giudice civile mentre 110mila euro è la provvisionale riconosciuta all’Inail.
Quello che si è concluso è uno dei sette processi agli ex vertici di Fincantieri Palermo ritenuti responsabili, del decesso, negli anni, di centinaia di operai ammalatisi di mesotelioma pleurico e asbestosi per il contatto con le fibre di amianto. Solo uno dei procedimenti finora è divenuto definitivo con le condanne dei tre ex dirigenti. Gli altri sono ancora in corso.
Giornale di Sicilia
30 ott. 18
Nessun commento:
Posta un commento