Lo Slai Cobas per il sc/Rete nazionale salute e sicurezza sui posti di lavoro e territori (nodo di Palermo) aderisce
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IL 19 MAGGIO: GIORNATA DI LOTTA CONTRO LE MORTI SUL LAVORO E DI NOCIVITA’
MOVIMENTO
ARETUSEO " PER IL LAVORO, LA SICUREZZA E LE BONIFICHE"
Sono passati più di due anni da quando, nel
settembre 2015, è cominciato il percorso del Movimento Aretuseo contro le Morti
Bianche e per la sicurezza sul lavoro, in quel tragico Settembre nel quale, nel
giro di tre giorni, tre lavoratori persero la vita al Petrolchimico di
Priolo: Salvatore Pizzolo, Michele Assente e Vincenzo Guerci. Da quel momento
abbiamo cominciato a monitorare la situazione del Petrolchimico e ad
organizzarci assieme alle famiglie degli operai, in particolare assieme a
quelle di Salvo e Michele, perché quelle morti non fossero avvenute invano e
non fossero dimenticate in fretta. Per questo, nel più totale silenzio delle
istituzioni, abbiamo organizzato il concerto del 24 aprile 2016 e del 22 aprile
2017.
Purtroppo,
anche in questi ultimi due anni abbiamo assistito al ripetersi di tragedie del
genere nella nostra provincia, come la morte di Antonio Galvano in un cantiere
esterno del Polo Petrolchimico, ed in generale
nel paese la situazione è quantomai grave e drammatica e quella delle
morti sul lavoro si conferma come una emergenza a carattere oramai nazionale.
Solo nei primi mesi del 2018, in Italia 151 persone sono morte mentre
lavoravano. Il numero, pubblicato dall’Osservatorio indipendente di Bologna, è
terrificante. Solo negli ultimi giorni abbiamo avuto le morti multiple in tre
esplosioni dei pompieri di Catania il 20 Marzo, dei due operai addetti alle bonifiche nel porto
di Livorno il 28 Marzo e l'1 Aprile ancora alla Ecb di Treviglio in provincia
di Bergamo, presso un silos di stoccaggio di sostanze alimentari e nel crollo
di un muro di contenimento in un cantiere di Catanzaro il 5 aprile sono morti
due operai edili.
Nella nostra provincia noi pensiamo che le condizioni di
lavoro, sia dentro il Polo Petrolchimico di Siracusa che in generale, siano
sempre peggiori. Ma, se è vero che la precarietà miete vittime, le nocività non
sono certo da meno. E proprio per questo, in questo ultimo anno, abbiamo più
spesso incontrato i comitati che si battono contro l'inquinamento e le morti di
tumore nel nostro territorio, da Augusta a Lentini.
Il 21 Luglio 2017 sono stati sequestrati due impianti
industriali del polo petrolchimico di Siracusa: lo stabilimento Esso e gli stabilimenti
Isab Nord e Isab Sud. L'inchiesta, coordinata dal procuratore capo Francesco
Paolo Giordano, è nata a seguito dei numerosi esposti e denunce di cittadini,
movimenti ambientalisti, enti e istituzioni che lamentavano la cattiva qualità
dell'aria, confermando ancora una volta che esiste un enorme problema
ambientale causato dal permanere in funzione di impianti arretrati e dannosi,
che causano un serio danno alla salute di chi vive in tutta la provincia, e
sono proprio i lavoratori a pagare il prezzo più alto del disastro ambientale
in atto, basti guardare le statistiche inerenti alle malattie professionali per
rendersi conto di questo.
Noi pensiamo che gli interessi privati delle grandi
multinazionali che lavorano al Polo Petrolchimico siano indifferenti alle
condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori e dei cittadini della
provincia di Siracusa. Noi crediamo che per recuperare un territorio violentato
e calpestato come quello della provincia di Siracusa sia necessario varare un
grande piano nazionale di bonifiche, di manutenzione straordinaria e messa in
sicurezza degli impianti, che possa mettere un freno al disastro ambientale e
contemporaneamente dare una prospettiva di lavoro a migliaia di giovani rimasti
senza occupazione a causa dei licenziamenti che, nell'ultimo decennio, hanno
ridotto drasticamente le schiere degli occupati nell'industria.
Quest'anno, in
una provincia che non è addormentata come ce la raccontano, ma che è piena di
lavoratori e di lavoratrici che difendono il proprio posto di lavoro da un lato
e dall'altro di cittadine e cittadini che lottano per non morire di cancro,
vogliamo rilanciare, alzare la voce ed il livello di mobilitazione.
PER QUESTO RADDOPPIAMO L'APPUNTAMENTO!!!!
SABATO 19 MAGGIO, A SIRACUSA:
ALLE ORE 16:30: CORTEO CITTADINO PER IL LAVORO, LA SICUREZZA
E LE BONIFICHE CONTRO L'INQUINAMENTO E
LE MORTI SUL LAVORO E DI TUMORE
DALLE ORE
19:30 IN POI: CONCERTO ASSEMBLEA
CONTRO LE MORTI SUL LAVORO
PER SALVO, MICHELE, VINCENZO MA ANCHE PER
NUNZIO, CARMINE, DARIO, GIORGIO, ANTONIO, PINO, DRAGOS E LE CENTINAIA SENZA
NOME CHE IN QUALSIASI PARTE DEL NOSTRO PAESE SONO MORTI PER PORTARE IL PANE
ALLE PROPRIE FAMIGLIE MA RESTANO VIVI NEI NOSTRI CUORI!!
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Nuova adesione: SLAI COBAS PER IL SC DI PALERMO aderente alla Rete nazionale salute e sicurezza sui posti di lavoro e territori
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