Luigi Pirino, operario precario della forestale siciliana che viene impiegato per 101 giorni all’anno rimanendo in cassa integrazione per il resto del periodo dell’anno, è stato licenziato dal Dipartimento Foreste della Regione Siciliana per “infedeltà all’azienda” e per “denigrazione”.
Il tutto nasce l’8 agosto di quest’anno quando il Pirino assiste alla morte di un collega, travolto da un mezzo, mentre cercavano di spegnere un incendio a Niscemi (CL).
L’operaio dopo l’incidente denunciò alla stampa il fatto che non si disponeva di dispositivi e procedure di sicurezza. Licenziato in tronco ricorre al giudice del lavoro.E' stato licenziato perchè ha avuto il coraggio di dire che nellaforestale siciliana non c'è sicurezza per i lavoratori.
I sindacati non avrebbero affrontato la questione in maniera giusta e l'operaio si è rivolto ad un avvocato che ora presenterà ricorso al Giudice del Lavoro.
A dare la notizia è un servizio video trasmesso dall'emittente televisiva TG10 di Gela in provincia di Caltanisetta.
http://www.youtube.com/watch?v=R9sTtzG9yPQ&feature=player_embedded
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