Messina, secondo morto sul lavoro in 48 ore

Stamattina incidente a Letojanni: vittima un operaio di 56 anni che stava riparando una condotta idrica. Ieri a Saponara era deceduto un manovale, folgorato mentre operava su un traliccio

di ROSARIO PASCIUTO
Messina - Due incidenti mortali sul lavoro in provincia di Messina in appena 48 ore. Ieri a Saponara era toccato all’operaio portoghese Liberio Antonio Manuel Texeira, 49 anni, precipitato da un traliccio alto venti metri, ceduto improvvisamente. Stamattina a Letojanni la stessa sorte è capitata ad un altro operaio, Salvatore Bongiovanni, 56 anni di Nicosia, in provincia di Enna. L’uomo stava lavorando alla manutenzione della condotta idrica dell'Alcantara. In particolare stava riparando una saracinesca all’interno di un tombino, quando, per cause in corso di accertamento, è stato raggiunto da un violentissimo getto d’acqua. Bongiovanni è precipitato in una fossa profonda circa tre metri ed è morto sul colpo. Per recuperare il corpo sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco. Il magistrato di turno, Diego Capece Minutolo ha disposto il sequestro del cantiere. Area sequestrata anche a Saponara dove il sostituto procuratore, Liliana Todaro, ha affidato ai Carabinieri una serie di accertamenti per far luce sulla morte dell’operaio portoghese. Texeira, dipendente di una ditta bresciana che opera per conto di Terna, stava lavorando alla dismissione di una vecchia linea elettrica che sarà rimpiazzata dal modernissimo elettrodotto Sorgente-Rizziconi. Probabilmente

 a causa di un errore nella sistemazione dei cavi elettrici, il traliccio ha ceduto trascinando con se l’operaio portoghese ed un collega che ha riportato la frattura di una gamba. Anche su questo incidente la Procura di Messina ha aperto un’inchiesta al momento contro ignoti.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/02/26/news/messina_secondo_morto_sul_lavoro_in_48_ore-79709103/