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lunedì 24 novembre 2014

Resta schiacciato dal montacarichi: operaio in coma a Partinico

Gravissimo infortunio sul lavoro in un marmificio di Partinico. Si tratta della "Calandra marmi" di contrada Raccuglia, che ha sede vicino alla caserma della compagnia cittadina dei carabinieri. Ieri pomeriggio è finito all'ospedale in condizioni disperate un operaio di 48 anni, L.C.A. di Mazara del Vallo, dipendente della ditta "Mestra srl" della stessa cittadina mazarese, alla quale si era rivolto il gestore del marmificio per la rimozione della tettoria del capannone, essendo la "Mestra" un'impresa specializzata nel settore. L'operaio è ricoverato nel nosocomio partinicese.  È in coma e la sua vita, dicono i sanitari, è appesa a un filo sottile.
L'uomo verso le 15,30 di ieri stava lavorando in un cestello del montacarichi, che lui stesso azionava, e stava salendo per raggiungere il tetto del capanno dove doveva procedere alla rimozione della vecchia tettoria. quando è rimasto improvvisamente schiacciato tra il cestello e la trave d'acciaio che sorregge la  copertura. In pratica, pare che non si sia accordo di essere giunto già alla sommità e che no c'era più altro spazio da percorrere in salita.

Scattato immediatamente, a prestare all'operaio i primi soccorsi sono stati i dipendenti del marmificio che hanno allertato il 118. sul posto è subito arrivata un'ambulanza dell'ospedale di Partinico, che a sirene spiegate ha trasportato il ferito al pronto soccorso, dove le sue condizioni ai medici di turno sono apparse subito gravissime. Sul luogo dell'infortunio, intanto, erano intervenuti i carabinieri della compagna partinicese, che conducono le indagini, e personale dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) per gli accertamenti del caso. Le verifiche operate dai tecnici hanno accertato il regolare funzionamento del macchinario, ossia del montacarichi, che come detto era azionato dallo stesso operaio. Nessuna irregolarità è stata riscontrata neanche per quanto riguarda la posizione lavorativa dell'uomo, che è risultato un dipendente in perfetta regola della ditta "Mestra" per la quale lavorava.

Giornale di Sicilia
22 novembre 2014

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