La Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di
lavoro e territori ha tenuto alla fine del riuscito Convegno sul grande
processo di Taranto contro l'Ilva, che si terrà quest'anno (di cui stiamo per pubblicare
resoconto e valutazione), la sua riunione nazionale, presenti tutte le sedi in
cui essa è operativa, e ha definito il piano di lavoro nazionale e locale per
l'anno in corso.
- La campagna nazionale principale è quella relativa alla
mobilitazione, partecipazione del processo*Ilva di Taranto*. Attività preparatorie
in termini di iniziative e assemblee saranno svolte in tutte le sedi, così come
importante sarà l'informazione e controinformazione su Taranto attraverso il
blog della Rete e la mailing list.
- Una presenza nazionale sarà realizzata a*Roma*in occasione
della udienza della Cassazione per il processo Thyssen, dove esiste il rischio
di un azzeramento della sentenza e dei suoi affetti; analoga
mobilitazione nazionale verrà realizzata in occasione
dell'udienza in Cassazione per il processo Eternit.
- La Rete si attiverà sui territori, in particolare
a*Ravenna*, dove si annunciano i processi amianto e il processo rappresaglia
nei confronti degli attivisti della Rete per l'occupazione dell'agenzia
interinale
Intempo.
A*Bergamo e Milano*l'attività della Rete sarà riorganizzata
tenendo conto che a Milano esiste la sede nazionale dell'Ilva dei Riva come
pure un pezzo dell'inchiesta Taranto e che esiste un diffuso problema di
sicurezza sul lavoro e devastazione del territorio connesso all'Expo.
A*Marghera*sarà promossa un'assemblea della Rete per provare
a rilanciarla a partire dal problema dell'estrazione del petrolio in Basilicata
che ha evidenti connessioni con la realtà industriale esistente attualmente a
Marghera.
In*Sicilia*la Rete già segue alcune vicende emblematiche dei
Cantieri navali.
Nuove realtà della Rete potranno essere attivate in
Basilicata, a Napoli nell'università, a Torino in connessione alle udienze in
Cassazione Thyssen ed Eternit, ad Alessandria dove è in corso il processo
Solvay che stiamo seguendo, a Genova.
*La strage degli operai cinesi schiavizzati a**Prato*verrà
rilanciata come denuncia e analisi dalla Rete e una nuova iniziativa nazionale
verrà programmata per l'anno in corso.
Nella riunione è stata segnalata la necessità che la Rete
non limiti la sua attività alla presenza e mobilitazione ai processi ma che si
assuma l'onere, laddove è possibile, di denunciare e scoperchiare situazioni di
fabbriche e di territori di attacco alla sicurezza e salute dei lavoratori e
delle popolazioni.
La Rete là dove non esiste una struttura autonoma formata da
più realtà, appoggia la sua attività permanente sulle strutture sindacali di
base che di essa fanno parte stabilmente, slai cobas sc, Usi, ecc.
Per concludere,*l'appuntamento nazionale di tutta la Rete è
il 24 aprile a Roma, dove insieme al presidio in Cassazione sarà tenuta una
nuova riunione/assemblea nazionale.*
Taranto 11 gennaio 2014
*RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUI POSTI DI
LAVORO E TERRITORI*
bastamortesullavoro@gmail.com
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