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martedì 23 ottobre 2012

Salute e sicurezza al Policlinico di Palermo


Policlinico di Palermo

“Salute e Sicurezza”
Dopo mesi e mesi di denunce, invano, all’amministrazione aziendale
sulle gravi e precarie condizioni in cui sono costretti a lavorare
da anni parecchi dipendenti del Policlinico
la scorsa settimana lo SLAI Cobas ha deciso di denunciare allo S.PRE.S.A.L.
e al Medico Competente la sistematica violazione, da parte dell’azienda, della L.81/08  e dell’A.Q. Europeo dell’8.10.2004 “Rischio Stress Lavoro-correlato”

Dal 17 ottobre gli Organi aziendali preposti stanno verificando le condizioni ambientali e la sicurezza dei luoghi di lavoro indicati.

Ovviamente, si tratta di un fatto e di un passo davvero importanti per i lavoratori del Policlinico. Finalmente  salute, sicurezza e dignità cominciano ad essere presi in considerazione.

Da tempo lo SLAI Cobas denuncia all’azienda e finanche al prefetto le condizioni da quarto modo in cui sono costretti a lavorare per ben 6/9 ore al giorno parecchi dipendenti.   A cominciare da quelli che da 5 anni vengono letteralmente stipati, come cani, in veri e propri loculi,  nella cosiddetta “baraccopoli del Policlinico”, ovvero nei  4 container di appena 4 mq. cadauno, piazzati in prossimità della direzione generale/sanitaria,  in cui sono allocati 2 dipendenti per baracca, che si occupano dei servizi di: raccolta spazzatura e rifiuti speciali, giardinaggio, distribuzione materiale di cancelleria, ritiro e consegna referti.
Questi lavoratori, a causa della inidoneità ed insalubrità dei luoghi di lavoro (temperature torride in estate e gelate in inverno), oltre ad essere fortemente stressati, hanno anche sviluppato patologie a carico dell’apparato muscolo- scheletrico, quali l’artrosi, la cefalea ecc.. .
Purtroppo non si tratta degli unici dipendenti  vittime della mancanza di sicurezza, infatti ad essi si aggiungono quelli dei tanti uffici, tra cui  protocollo e accettazione, i cui spazi sono ridottissimi( 3/6 lavoratori in 5/10 mq) malgrado per legge le superfici non possono misurare meno di 12 /20 mq. per ogni singolo addetto, come prevede anche la Spending Review.
La cosa altrettanto grave è che anche parecchi dei locali adibiti a DH e ad infermeria sono piccolissimi, fortemente inadeguati, inidonei dal punto di vista della salute e sicurezza di operatori e ammalati.
Tutto ciò denota senza alcun dubbio, il menefreghismo e il disprezzo della vita e della dignità professionale dei dipendenti, da parte dei vertici dell’amministrazione, intenti, mentre il Policlinico continua a sprofondare, sotto ogni aspetto,  a dare incarichi esterni a go go e a fare campagna elettorale ai loro politici di riferimento, invitando “sindacati amici” e lavoratori, alle famose cene elettorali.
Ma quello dello SLAI Cobas è stato solo un primo esposto; infatti sta continuando a  raccogliere tutte le altre segnalazioni da parte dei dipendenti. Inoltre chiamerà tutti i lavoratori interessati alla mobilitazione qualora si renderà necessaria. Provassero i dirigenti aziendali a vivere come dei TERREMOTATI!

I LAVORATORI NON SONO BESTIE!  

LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO NON POSSONO ESSERE
CONSIDERATE UN OPTIONAL

SONO DIRITTI INVIOLABILI SANCITI DALLO STATUTO DEI LAVORATORI,
DALLE NORMATIVE VIGENTI, DA ACCORDI QUADRO EUROPEI E ANCHE  DALLA COSTITUZIONE, E VANNO DIFESI AD OGNI COSTO, NE VA DELLA STESSA VITA
 E DELLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI

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