Policlinico di Palermo
“Salute e
Sicurezza”
Dopo mesi e mesi di
denunce, invano, all’amministrazione aziendale
sulle gravi e precarie
condizioni in cui sono costretti a lavorare
da anni parecchi
dipendenti del Policlinico
la scorsa settimana lo
SLAI Cobas ha deciso di denunciare allo S.PRE.S.A.L.
e al Medico Competente la
sistematica violazione, da parte dell’azienda, della L.81/08 e dell’A.Q. Europeo dell’8.10.2004 “Rischio
Stress Lavoro-correlato”
Dal 17 ottobre gli
Organi aziendali preposti stanno verificando le condizioni ambientali e la
sicurezza dei luoghi di lavoro indicati.
Ovviamente,
si tratta di un fatto e di un passo davvero importanti per i lavoratori del
Policlinico. Finalmente salute,
sicurezza e dignità cominciano ad essere presi in considerazione.
Da tempo lo SLAI Cobas denuncia all’azienda e
finanche al prefetto le condizioni da quarto modo in cui sono costretti a
lavorare per ben 6/9 ore al giorno parecchi dipendenti. A
cominciare da quelli che da 5 anni vengono letteralmente stipati, come cani, in
veri e propri loculi, nella cosiddetta
“baraccopoli del Policlinico”, ovvero nei
4 container di appena 4 mq. cadauno, piazzati in prossimità della
direzione generale/sanitaria, in cui
sono allocati 2 dipendenti per baracca, che si occupano dei servizi di:
raccolta spazzatura e rifiuti speciali, giardinaggio, distribuzione materiale
di cancelleria, ritiro e consegna referti.
Questi lavoratori, a causa della inidoneità ed
insalubrità dei luoghi di lavoro (temperature torride in estate e gelate in
inverno), oltre ad essere fortemente stressati, hanno anche sviluppato
patologie a carico dell’apparato muscolo- scheletrico, quali l’artrosi, la
cefalea ecc.. .
Purtroppo non si tratta degli unici
dipendenti vittime della mancanza di
sicurezza, infatti ad essi si aggiungono quelli dei tanti uffici, tra cui protocollo e accettazione, i cui spazi sono
ridottissimi( 3/6 lavoratori in 5/10 mq) malgrado per legge le superfici non
possono misurare meno di 12 /20 mq. per ogni singolo addetto, come prevede
anche la Spending Review.
La cosa altrettanto grave è che anche parecchi
dei locali adibiti a DH e ad infermeria sono piccolissimi, fortemente
inadeguati, inidonei dal punto di vista della salute e sicurezza di operatori e
ammalati.
Tutto ciò denota senza alcun dubbio, il
menefreghismo e il disprezzo della vita e della dignità professionale dei
dipendenti, da parte dei vertici dell’amministrazione, intenti, mentre il
Policlinico continua a sprofondare, sotto ogni aspetto, a dare incarichi esterni a go go e a fare
campagna elettorale ai loro politici di riferimento, invitando “sindacati
amici” e lavoratori, alle famose cene elettorali.
Ma quello dello SLAI Cobas è stato solo un primo
esposto; infatti sta continuando a
raccogliere tutte le altre segnalazioni da parte dei dipendenti. Inoltre
chiamerà tutti i lavoratori interessati alla mobilitazione qualora si renderà
necessaria. Provassero i dirigenti aziendali a vivere come dei TERREMOTATI!
I
LAVORATORI NON SONO BESTIE!
LA SALUTE
E LA SICUREZZA SUL LAVORO NON POSSONO ESSERE
CONSIDERATE
UN OPTIONAL
SONO
DIRITTI INVIOLABILI SANCITI DALLO STATUTO DEI LAVORATORI,
DALLE
NORMATIVE VIGENTI, DA ACCORDI QUADRO EUROPEI E
ANCHE DALLA COSTITUZIONE, E VANNO DIFESI
AD OGNI COSTO, NE VA DELLA STESSA VITA
E DELLA DIGNITA’ DEI LAVORATORI
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